Streetwear è un termine che risale al 1994 e ha il significato proprio che può essere inteso come “abbigliamento da strada”; indicava un nuovo modo di vestirsi, prevalentemente in voga tra adolescenti e giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Pertanto lo streetwear è uno stile di abbigliamento casual che si è espanso diventando un fenomeno mondiale negli anni ‘90.
Lo stile in particolare si sviluppò dalla cultura del surf e dello skate in California; includendo componenti di abbigliamento sportivo, che si è rifatto alla cultura hip hop.
Lo stile trova le sue espressioni maggiormente sui capi casual, larghi e comodi come i jeans, le magliette, i cappellini da baseball e le sneaker.
Chi ama questo stile segue determinati brand e fa di tutto per ottenere versioni che sono in edizione limitata.
Molti clienti, non più giovani, che visitano i negozi di abbigliamento esternano nelle recensioni di aver avuto l’impressione di essersi imbattuti in modelli che ricordano loro i passati anni ‘90.
Infatti, l’esperienza che si vive in un negozio attuale è come una “distorsione temporale”.
Lo stile Hip Hop ha la sua nascita nel decennio delle mescolanze e continua a esprimersi anche nell’attualità e ancora oggi si può ricreare il perfetto outfit degli anni ’90.
Questi anni hanno caratterizzato nel mondo occidentale un continuo inserimento di modernità di stili e di culture, di spettacoli e di arti che hanno dato vita a nuove tendenze anche molto diverse tra di loro che, in tale contesto hanno creato nella moda le proposte di nuovi stili che si sono prepotentemente imposti, uno di questi è l’hip hop.
In pratica gli anni ’90 fanno nascere ciò che nei negli anni precedenti veniva avvertito in modo abbozzato e iniziale: in questo periodo lo stile si identifica con l’appartenenza a uno specifico dominio socio-culturale, che continua a sopravvive ai giorni nostri.
Sono gli anni del grunge e dell’hip hop, insieme allo stile gotico e a quello “rave”.
L’indirizzo e le tendenze della cultura giovanile sono alimentate da riviste di moda che cominiano a proporre e a rendere protagoniste, appunto, le diverse tendenze, a volte anche molto distanti l’una dall’altra.
In quegli anni tra gli stili tra i più famosi che hanno caratterizzato il grunge sono il gruppo dei Nirvana, dei Pearl Jam e Hole che hanno reso mainstream lo stile fatto di maglioni sformati, jeans strappati e capelli spettinati.
Come vestirsi per ricreare lo stile grunge
Se è proprio questo stile grunge che si vuole ricreare e sentirsi bene, basta indossare dei jeans strappati sulle ginocchia e una bella camicia a quadri in flanella, d’inverno, da tenere slacciata o semi chiusa.
Al di sotto della camicia si deve intravedere una t-shirt, ancora meglio se con impresse stampe o scritte.
Per le donne in alternativa ai jeans indossare gonne corte o shorts e indossare calze strappate, anche a rete. Ai piedi un bel paio di anfibi, sia allacciati che slacciati.
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