L’Umbria e la sua offerta turistica: scopri le attività possibili nel territorio

L’Umbria è una regione incantevole, una sorta di oasi di pace in cui immergersi nella natura, un incontro con la spiritualità, per ritrovare sé stessi. Secondo le previsioni del report annuale sulle presenze nel territorio, il 2022 ha registrato un aumento considerevole per i primi 7 mesi dell’anno.

I turisti italiani provengono prevalentemente delle zone di prossimità, quindi Perugia, Gubbio, Spoleto, Terni, ma anche da grandi città come Roma Napoli e Firenze; per quanto riguarda gli stranieri provengono principalmente dall’America e dall’Europa. Le principali destinazioni scelte sono state: Assisi, Perugia e Spoleto.

Perché i turisti scelgono il territorio Umbro per le loro vacanze?

I motivi che possono indurre a sceglierla sono molti, in primis per il paesaggio, un insieme di colline verdeggianti, fiumi, parchi naturali che incastonano dei piccoli borghi, ricchi di fascino. Chi viene in Umbria ha la possibilità di praticare differenti attività, dalle visite alle chiese e agli eremi, alle passeggiate nei borghi medievali, per non parlare delle tante attività da poter praticare outdoor come, il trekking, il birdwatching, rafting, canyoning, kayak o ancora il deltaplano a Castelluccio di Norcia. Impossibile non parlare anche dell’aspetto enogastronomico, una componente fondamentale e che non può mai mancare nella visita di una regione italiana.

L’Umbria riesce a soddisfare ogni palato, a partire dalla produzione dei salumi come il pregiato prosciutto di Norcia, le lenticchie, l’olio d’oliva DOP, il tartufo e i pregiati vini bianchi e rossi, sono solo alcune delle tante bontà, che si possono assaporare facendo un tour enogastronomico in uno dei borghi. L’aspetto spirituale è sicuramente uno dei fattori di maggiore attrazione per questa terra, storicamente legata alla religione e alla spiritualità, ha dato i natali ad alcuni tra i santi più venerati nel mondo come San Francesco e Santa Chiara. I cammini francescani da soli nel 2021, hanno registrato dei dati molto positivi, nonostante le restrizioni della pandemia. Lo Statio Peregrinorum della Basilica di Assisi (ufficio in cui viene rilasciato il certificato per aver compiuto almeno 100km di cammino a piedi o in bici) ci parla di 3.333 fedeli che nel 2021 hanno raggiunto Assisi per il loro cammino di pellegrinaggio.

Abbiamo parlato della natura, dell’arte, del cibo e della religione, ma ciò che fa dell’Umbria una regione di grande attrazione turistica, sono anche i tanti eventi che ogni anno vengono organizzati dalle città principali. L’infiorata di Spello, l’Eurocholate a Perugia, la sagra del tartufo nero di Norcia, il festival dei due mondi di Spoleto, Umbria Jazz a Perugia, le Calendimaggio ad Assisi, la settimana enologica di Montefalco. Citarli tutti è impossibile, ma possiamo dire con certezza, che queste manifestazioni, attirano ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo.

Ma dove hanno soggiornato i turisti maggiormente?

Le scelte delle strutture ricettive in cui soggiornare in Umbria, ricadono spesso in quelle località dalle quali è possibile spostarsi per visitare le altre città e luoghi di interesse artistico. Prime fra tutte Perugia ed Assisi, città in cui grande richiesta si è riscontrata per quelle location in cui poter unire alla comodità della localizzazione anche la presenza di ambienti o spazi all’aperto dedicati al benessere.

Questa in realtà è risultata essere una tendenza molto diffusa negli ultimi due anni. Sicuramente dettato dalla voglia di evasione e da una maggiore consapevolezza dell’importanza della conduzione di una vita sana, questo trend ha fatto si che i turisti prediligessero location come Agriturismi, resort di lusso con spa, relais, dimore storiche.

Luoghi ricchi di fascino dove poter vivere le tradizioni e la cultura del luogo e allo stesso tempo dedicarsi piccoli momenti di piacere all’interno di spa, centri benessere o nelle numerose terme che l’Umbria offre.