Le differenze tra il marketing diretto e indiretto

Per marketing diretto s’intende ogni attività promozionale che l’Azienda svolge con il cliente senza alcun aiuto di intermediari. 

Questo tipo di attività si fonda essenzialmente sul consenso. Il consenso verso l’azienda va espresso e quindi acquisito secondo i modi e le forme indicate dall’art. 6 lettera A del GDPR e dai considerando nn.42 e 43. È vietato utilizzare senza consenso i dati che sono ricavati da pubblici registri o da siti web. 

Il consenso esplicito è obbligatorio per ogni finalità diversa di trattamento, in più per la profilazione del cliente è ancora necessario richiedere un ulteriore consenso. 

La derogare alla richiesta di consenso è ammessa solo quando ricorrono i seguenti presupposti: 

– Se l’interessato è già cliente dell’azienda ma soltanto per prodotti o servizi analoghi, chiamato “Soft spam”. È il caso in cui l’interessato sia: a) già cliente del titolare del trattamento e abbia fornito i dati personali di contatto nel contesto di vendita. b) I messaggi promozionali deve inviarli direttamente il titolare e devono significare prodotti e servizi simili a quelli già comprati. 

– Nel caso in cui le attività promozionali vengano eseguite con telefonate per mezzo di operatore o posta cartacea e l’interessato non ha fatto opposizione. In questo caso il Codice Privacy di cui all’art. 130 comma 1 intitolato “comunicazioni indesiderate”, precisa che tali comunicazioni sono consentite nei confronti degli utenti che abbiano prestato il consenso o che non si siano opposti. Per potersi opporre a tali tipi di trattamenti basta che gli interessati si iscrivano al Registro delle opposizioni sia per le telefonate con operatore che per la posta cartacea. 

Cos’è il Direct Marketing 

Il marketing diretto è la comunicazione diretta con i clienti singolarmente individuati e attentamente mirati al fine di ottenere una risposta veloce e per instaurare relazioni a lungo termine. In altri termini, il direct marketing è un metodo per raggiungere in maniera diretta la clientela. Costituisce una forma aggressiva di convincimento per i clienti per far sì che le vendite accadano Esempi esplicativi di marketing diretto sono quello telefonico, i direct mailing, la television direct response marketing (DRTV), lo shopping online. 

Quindi il marketing diretto è essenzialmente un metodo promozionale selettivo che mira a potenziali segmenti di clientela. Perché il marketing diretto sia efficace, gli agenti che contattano dei clienti devono essere ottimamente informati sul prodotto promosso così da aiutare i clienti e trasformare le chiamate in vendite. Alcuni clienti possono confondere il marketing diretto a junk o spam che sono in aumento per campagne di e-mail indesiderate.  

Se non esiste alcuna comunicazione diretta tra il cliente e il venditore, si può parlare di marketing indiretto. Questo metodo è preferito dai mass media, dove il pubblico è numeroso. Inoltre pur essendo mirato si rivolge a una grande gamma di settori di clientela. Il marketing indiretto ha un discreto successo come promemoria per la clientela quando essa ha già conosciuto il prodotto o il servizio, in pratica quando i clienti sono già clienti. Un esempio esplicativo di marketing indiretto è la pubblicità. Quando i clienti sono già a conoscenza del prodotto hanno la sola esigenza di essere ricordati sul prodotto, il marketing indiretto è quindi lo strumento ideale per la comunicazione.  

Il marketing indiretto non è mai mirato in quanto non considera segmenti di clientela diversa. Quindi, è per definizione di natura molto generica. Nel marketing indiretto, il promotore non è in grado di conoscere il gradimento e la risposta immediata del pubblico.