Una manciata di biscotti è un ottimo modo di iniziare una giornata ricca di impegni e cose da fare. Cosa ci orienti nella scelta dei biscotti sono sicuramente i nostri gusti personali, ma non tralasciamo che spesso ci lasciamo guidare per inerzia da alcune nostre convinzioni, che a volte non ci permettono di sperimentare e apprezzare delle soluzioni alternative. Spesso le varianti “integrali” di alcuni prodotti subiscono un po’ di resistenza da parte di coloro che sono affezionati a dei gusti più raffinati.
La crescente associazione dei termini “integrale” e “biologico” ha permesso di superare questa resistenza perché le persone cominciano a considerare che integrale sia sinonimo di salutare, e in verità è proprio così! I soggetti celiaci hanno fatto di necessità virtù: non potendo accedere al ventaglio di prodotti disponibili a coloro che non soffrono della patologia sono probabilmente più avvezzi a sperimentare nuovi gusti per non rischiare di annoiarsi a tavola ripetendo le solite ricette. E non è affatto una cattiva idea, dal momento che i biscotti integrali senza glutine non hanno certo controindicazioni anche per chi segue invece una dieta libera, anzi è consigliato il loro consumo.
Il rapporto tra umanità e i biscotti integrali
Il nostro organismo necessita di un adeguato apporto di fibre contenute nei biscotti integrali perché possono aiutare a mantenere la regolarità intestinale. Un biscotto integrale senza glutine, fatto quindi con avena integrale, costituisce sia una fonte di energia grazie alla componente di carboidrati, sia un ottimo alleato contro i disturbi gastrointestinali, in primis la stitichezza e l’irregolarità.
Inoltre la tendenza delle fibre ad assorbire acqua favorisce la loro distensione a livello dello stomaco diminuendo il senso di fame rispetto a un altro alimento povero di fibre, contribuendo quindi a raggiungere un precoce senso di sazietà. Questa caratteristica, associata alla riduzione della velocità di assorbimento degli zuccheri favorisce il mantenimento della linea.
Prodotti usati per la fabbricazione dei biscotti
Per i soggetti celiaci i benefici derivanti dall’assunzione di biscotti integrali sono condizionati dal fatto che questi non debbano presentare glutine. Tra i cereali che non contengono glutine e che quindi possono essere impiegati per la produzione di biscotti integrali troviamo il riso, l’avena, la quinoa e il grano saraceno. Per questo motivo esistono numerose opzioni di prodotti specificamente pensati per chi non può assumere glutine in alcuni casi anche senza lattosio, perché è risaputo che spesso la celiachia si accompagna all’intolleranza al lattosio. Nella loro preparazione viene quindi impiegato l’olio di semi di girasole e il lievito madre.
Naturalmente resta sempre di fondamentale importanza ricordare di controllare le etichette prima di acquistare prodotti dolciari quando si soffre di celiachia, in primo luogo per non rischiare di incorrere in ingredienti dannosi per la propria salute e secondariamente per accertarsi che la dicitura “integrale” del biscotto abbia un corrispettivo nella tabella degli ingredienti, che deve riportare le effettive quantità di cereali integrali presenti nella preparazione.
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